La tribù presente in Amazzonia in modo più massiccio è quella dei Tikuna. È il gruppo etnico che è rimasto più a contatto con i nostri missionari, i quali, fin dai primi anni Trenta hanno destinato uno di loro come assistente spirituale.
Tra i tanti che hanno svolto questo compito, merita un cenno particolare l’indimenticabile padre Fedele Schiaroli da Alviano, che per venticinque anni fece praticamente vita comune con loro. Ne imparò usi e costumi, ne apprese la lingua ancestrale – dai suoni duri e difficili da riprodurre – che fece conoscere al mondo compilando una grammatica-dizionario (data alle stampe nel 1945).
Ogni lingua originaria possiede parole quasi intraducibili, che esprimono lo spirito del popolo che le pronuncia. Töru ma’u è una di queste: significa “la nostra terra”, ma anche “il nostro sangue” e “il nostro cuore”. Il sangue e il cuore degli Indios Tikuna sono indissolubilmente legati alla loro terra fatta di fiumi e foreste, da dove traggono la vita e in cui restano ad abitare gli spiriti dei loro antenati. Impossibile, per loro, lasciarla, nemmeno quando si mostra ostile e quasi inaccessibile.
fra Carlos Acácio Gonçalves Ferreira
Giulia Maio
(da Voce Serafica, febbraio 2022)